Dichiarazione d’intenti: I Luoghi delle Parole 2016

Dichiarazione d’intenti / Programma per
I Luoghi delle Parole 2016: Leggere nell’Era della Grande Distrazione

Direttore artistico: Gianluigi Ricuperati

Per la prima volta nella Storia il Nemico della Letteratura non è l’Illetteratudine, ma la concorrenza coordinata e continuativa di altre fonti di Produzione di Conoscenza: un flusso costante di messaggi e informazioni costella la vita di chiunque, minacciando la concentrazione della mente più austera.

Secondo le ultime rilevazioni, la soglia di attenzione di un umano del XXI secolo (per qualcosa che non lo riguarda in prima persona) non supera i trenta secondi continuativi.

Questo non è solo motivo di preoccupazione, ma di nuove categorie, di nuovi spazi, di nuove estetiche, di nuove ritualità. Per molti versi la Letteratura globale non è mai stata bene come oggi: ma sarebbe criminoso rivolgersi a se stessi e alla comunità dei lettori come se fossimo ancora nel 1990.

Per questo in un piccolo festival abbiamo rivolto ad esponenti di diverse discipline in dialogo con la Parola Letteraria alcune domande, alle quali tenteranno di rispondere in pubblico: architetti, scrittori, poetesse, attrici, illustratori musicisti e artisti racconteranno la loro mutazione preferita.

Letizia Muratori, Italo Rota, Emiliano Ponzi, Max Casacci dei Subsonica, Natalia Laterza e Lucia Brandoli, Liliana Benini, Lidiya Liberman, Vanni Santoni, Enrico Remmert, Marco Giacomelli, Clara Patella, Studio Nucleo sono protagonisti di una polifonia di pensieri intorno a un presente che diventa futuro sempre più in fretta.

Ma i Luoghi delle Parole non è solo spazio di parola: ma anche piattaforma di produzione.

Insieme a loro, lanceremo due progetti, uno supportato da Nike e l’altro prodotto in collaborazione con Artissima, nei quali la parola narrativa diventa oggetto di consumo e descrizione di opera d’arte.

Con Clara Patella, giovane disegnatrice e libraia, realizzeremo una performance durante la quale per due giorni ininterrottamente la Biblioteca di Chivasso verrà invasa di ritratti di protagonisti e deuteragonisti della storia della letteratura.

Con Lidiya Liberman, una delle migliori attrici europee, musa di Marco Bellocchio, produrremo un omaggio in russo e italiano al ‘Viaggio nella Vertigine’ di Eugenia Ginzburg, un capolavoro del memoir concentrazionario del XX secolo, immersi in una scultura-stanza progettata da Nucleo, che funzionerà come una vera e propria Gabbia di Faraday per la lettura senza distrazioni.

Visualizza la Brochure/Invito:
Tutti gli appuntamenti, gli eventi e le performance dell’edizione 2016!

brochure_invito_00

Brochure/Invito: Presentazione

brochure_invito_01

Brochure/Invito: Programma