Serena Patrignanelli e Francesca Rosso presentano i loro rispettivi romanzi:
‘La fine dell’estate‘, ‘Non più, non ancora‘ per I Luoghi delle Parole, Festival Internazionale di Letteratura, a Chivasso.
Sabato 30 novembre 2019
Chivasso, Biblioteca Movimente – P.le 12 maggio 1944, 8
Alle ore 11.00
In collaborazione con il Premio Calvino
Serena Patrignanelli
La fine dell’estate
Chiara d’Ippolito modera l’evento:
La fine dell’estate:
Solo i ragazzini sanno davvero cos’è la fine dell’estate.
Lo sanno bene anche i ragazzini del Quartiere, che ai primi di giugno ronzano per le strade in cerca di nuove avventure.
Ma Augusto e Pietro una nuova avventura segreta l’hanno già in mente: costruire un motore a gasogeno da montare su una macchina. Perché là fuori, intanto, infuriano i bombardamenti, gli uomini sono chiamati alle armi e a poco a poco le case si svuotano e la benzina inizia a mancare, così come il cibo e gli altri beni di prima necessità.
La fine dell’estate è un romanzo che costruisce un universo a misura di ragazzino, fatto di avventure simili a sogni ad occhi aperti ma precoci e reali come un viaggio nel tempo.
Con una lingua pura e incantevole, Serena Patrignanelli restituisce al passato la dimensione epica e al futuro le ali spiegate della memoria.
Questo libro è per chi ha paura delle notti buie e senza sogni, per chi colleziona oggetti, cartoline e fotografie di persone sconosciute, per chi adora la crostata di visciole con la crema accanto, e per chi ha preso una decisione importante senza rendersene conto e ora, da una torre di vedetta nel futuro, riesce a provare compassione per quel passato vissuto distrattamente.
Serena Patrignanelli:
è nata a Roma nel 1985.
È diplomata alla Scuola Holden di Torino e lavora come sceneggiatrice e redattrice di programmi tv.
La fine dell’estate, menzione speciale al Premio Calvino nel 2017, è il suo primo romanzo.
Alle ore 17.00
Francesca Rosso
Non più, non ancora
Non più, non ancora:
Chiara, 48 anni di cui 30 da suora, è una Discepola di Gesù Maestro. Insegna italiano in un liceo privato del centro di Roma.
Quando la madre che abita in Sabina ha un infarto, Chiara vorrebbe accudirla, ma le regole dell’Istituto rendono tutto difficile.
A settembre la madre muore e Chiara decide di spogliarsi dall’abito andando a vivere in Sabina e continuando a insegnare.
Ha un anno per ottenere la dispensa papale.
Chiara parte per Fortaleza.
Va a trovare la sua amica Teresa, brasiliana, ex suora dello stesso Istituto. Teresa, insegnante anche lei, si è sposata e ha una nuova vita.
Qui Chiara vive una vacanza unica: incontra personaggi buffi, scopre frutti tropicali e spiagge bellissime. Si innamora di Diego, un uomo poco più giovane di lei.
Nasce una storia fatta di analfabetismi affettivi, dubbi, tenerezze, fughe, inseguimenti e gite in Vespa.
Francesca Rosso:
è laureata in storia e critica del cinema con una tesi su Pina Bausch.
Dopo la scuola di giornalismo di Urbino e 10 anni da copywriter, ha scritto Cinema e danza, storia di un passo a due (UTET Università), Zuppe, zucche e pan di zenzero, La cucina mostruosa di Tim Burton (Il leone verde).
Dopo un master in mediazione culturale e religiosa ha concluso un dottorato sulla dimensione comunicativa della danza nel cinema di Bollywood degli ultimi 20 anni.
Ne è nato un blog per La Stampa Bollywood Party che è poi diventato anche un E-book.
Collabora con la Cronaca di Torino de La Stampa.