ALICE BASSO – Una stella senza luce
martedì 24 maggio 2022 – ore 21
Modera l’incontro Ilaria Caputo
Biblioteca Comunale – via C.Botta, 26
Torino 1935. Il lunedì di lavoro di Anita inizia con una novità: Leo Luminari, il più grande regista italiano, vuole portare sul grande schermo uno dei racconti gialli pubblicati su “Saturnalia”, la rivista per cui lei fa la dattilografa.
Questo significa seguire il dietro le quinte e intervistare gli attori per poi riportare tutto in un’appendice speciale. Tutto quello che ogni donna di quegli anni ha sempre desiderato. E che anche Anita desidera, non indifferente al fascino di quest’arte.
Ma la sorpresa per Anita dura solo pochi giorni, fino a quando il corpo senza vita del regista non viene ritrovato nella sua stanza. Con lui finisce il sogno di conoscere tutti i segreti del mondo del cinema. E c’è anche qualcosa che inizia in quell’esatto istante.
Qualcosa che può essere molto pericoloso per Anita. Perché dietro quella morte potrebbe nascondersi la censura del regime la cui ombra potrebbe allargarsi fino alle pagine di “Saturnalia”. Anita e il suo capo, Sebastiano Sacco Ascona, sanno che per loro questo non può accadere. Hanno troppi segreti che devono rimanere tali. Non rimane altro che indagare e ficcare il naso tra spade, parrucche e oggetti di scena. Tra amicizie e dissapori che uniscono vecchi divi, ormai stelle che hanno perso la loro luce.
Ogni passo falso può essere un azzardo, ogni meta raggiunta può rivelarsi sbagliata. Anita sa ormai come funziona. Eppure questa volta è più difficile, forse per colpa di quell’incubo che non la lascia in pace. Un incubo in cui lei ha un abito da sposa, ma nero. Perché come le pagine di un libro i giorni passano e portano verso il raggiungimento di una promessa, anche se si vuol fare di tutto per non attenderla.
BEPPE GANDOLFO – 2021, un anno in Piemonte
martedì 7 giugno 2022 – ore 21
Modera l’incontro Emanuele De Zuanne
Beppe Gandolfo
Nato a Torino il 19 marzo 1959. Dopo gli studi universitari di Scienze Politiche a Torino ha cominciato la carriera giornalistica.
Dalle televisioni locali, Grp e Telesubalpina, è approdato alla redazione dell’Ansa di Torino dove è rimasto per 8 anni. Professionista dal 1991. In quegli anni si è occupato di vari fatti di cronaca ma anche di eventi sportivi a livello internazionale, culminati con le Olimpiadi del 1992 a Barcellona.
Dal 1998 è il corrispondente per il Piemonte e la Valle d’Aosta prima soltanto per il Tg5, poi passando all’Agenzia News Mediaset per tutte le testate Mediaset. Autore di numerosi libri di cronaca: il volume “Un anno in Piemonte”, raccoglie i fatti, i numeri, le statistiche e gli indirizzi nella nostra regione, ed è giunto alla 20a edizione.
Biblioteca Comunale – via C.Botta, 26
Se per il 2020 ci eravamo detti che era stato un anno che non avremmo mai dimenticato, per questo 2021 possiamo cominciare a dire che – anche per il Piemonte – è stato l’anno della ripartenza.
Grazie al vaccino anti-Covid l’incidenza del terribile virus è stata di gran lunga inferiore all’anno precedente: lo dicono i numeri, le statistiche ma anche le terapie intensive degli ospedali che hanno ripreso a funzionare con regolarità, insieme al calo relativo dei dati complessivi sulle persone infettate e sulle vittime.
Ma segnali positivi sono anche arrivati dalla ripresa dell’economia, in quasi tutti i settori a cominciare dal turismo che ha messo in luce come il Piemonte sia una delle mete più ambite dai visitatori di prossimità, anche grazie al Salone del Libro e a manifestazioni come Cheese dove è tornata la presenza del pubblico.
Nel 2021 è nata ufficialmente Stellantis, unione di due grandi gruppi automobilistici: Fiat- Fca e Peugeot-Psa, anche se le prime avvisaglie fanno temere un asse un po’ troppo orientato verso la Francia, a discapito di Torino e del Piemonte. Una regione che continua a soffrire per le troppe crisi industriali, a cominciare dall’irrisolta e annosa questione dell’Ex Embraco.
La cronaca di questi dodici mesi è tristemente segnata dalla tragedia della funivia del Mottarone, con 14 vittime e un solo sopravvissuto, il piccolo Eitan al centro, ora, di dispute giudiziarie sull’affidamento. Non sono mancati purtroppo tanti femminicidi, danni per il maltempo, scontri in Valle di Susa attorno al cantiere della Tav (che avanza a rilento), proteste contro il Green Pass sfociate in atti di devastazione. In politica è da segnalare il cambio della guardia a Palazzo Civico di Torino, con Stefano Lo Russo che ha sostituito Chiara Appendino sulla poltrona di sindaco.
Per lo sport il 2021 è stato il primo dei cinque anni con Torino e le ATP Finals di Tennis al centro del mondo. Annata da dimenticare per il Toro che, dopo aver seriamente rischiato di finire in serie B, si è affidato al nuovo allenatore Juric.
Cambio di mister anche in casa Juve: dopo gli scarsi risultati della stagione con Andrea Pirlo, si è tornati a Massimiliano Allegri, ultimo mister vincente sulla panchina bianconera.
Il mondo juventino piange la scomparsa di due bandiere: il Presidente Giampiero Boniperti e il difensore Morini. Insomma, un anno in cui la nostra regione ha cercato di ripartire.
E noi cerchiamo di raccontarlo in questo “Un anno in Piemonte – 2021”, come facciamo ormai da vent’ anni con passione, impegno, fedeltà ai fatti. Ma soprattutto con amore per questa terra e per la sua gente.
UN ANNO IN PIEMONTE – edizione 2021
Pagine: 420
Autore: Beppe Gandolfo
Editore: EnneCi Communication
Costo 20,00 euro